"Annoto l'ultima testimonianza nel poco tempo che rimane. No, non è la morte che presagisco, é la meraviglia.........che trasporterà la mia coscienza in luoghi dove non sarà più consapevole di sé stessa.
Via via che mi avvicino alla stella interna, vedo lo spazio espandersi e la grande volta allontanarsi fino a scomparire, mentre mi accingo a entrare nel tempo e nello spazio interiori. Sprofondo in un abisso di luce violetta, la materia stessa accelera vertiginosamente intorno a me, piegandosi e diluendosi in linee di forza screziate che viaggiano come saette di luce verso un bianco di minuscola e infinita nerezza.
D'improvviso tutto si ferma. Rimango congelato e immobile, inchiodato al filo della realtà. Chiudo gli occhi. Quando li apro di nuovo, avverto l'annuncio di una forza cosmica e vedo la stella aprirsi e sbocciare come un fiore. Osservo la polvere cosmica addensarsi al suo interno, e la nascita di strane nebulose piene di energia e materia prima, di soma primitivo che assume nuove forme davanti ai miei occhi.
Vedo altri soli espandersi. Vedo galassie sorgere e crescere in spazi infiniti e freddi che si fanno tiepidi al loro tocco igneo. E nell'estensione abissale di questo spazio interiore, vedo disegnarsi la curvatura di un nuovo universo con galassie sparse che punteggiano l'oscurità come gocce di luce disposte a spirale. E vedo anche, vicino a me, pianeti che si evolvono e sviluppano la vita in superficie.
Chiudo gli occhi.
Il mio corpo si fonde nelle infinite forme della mia immaginazione. In questi momenti, affacciato all'immensità in cui si agita ed espande la mia coscienza, resto un istante in attesa e penso a tutti quei mondi e a tutti quei tempi che, dentro il mondo e il tempo, aspettano di nascere."
Foto e testo tratto da "Cronache dei mondi sotterranei" di Claudio Romo
Adoro questo libro, adoro questo brano. Grazie Claudio Romo