Qualche tempo fa scrivevo: "Le parole belle, curano."

Le parole pronunciate, parlate, hanno un suono, una frequenza e una vibrazione e il corpo la cassa armonica dove risuonano.

Può essere che il suono faccia bene o faccia male. I nostri malesseri sono perlopiù relazionali, derivano da parole dette o ricevute, con toni più o meno intensi che hanno lasciato una bella sensazione o una ferita. Quello che il corpo comunica in quel momento è di esprimere qualcosa, la nostra risposta, con le nostre parole, con un dire o con un fare ma con qualcosa che venga da dentro e sia creativo.

Se lasciamo perdere, abbiamo perso un'occasione, ci siamo persi.

Ci siamo adattati a qualcos'altro. Di altri, Di preconfezionato, non nostro,

E' come indossare un vestito troppo largo o troppo stretto, con il quale "stai", ma non ti senti senti proprio proprio a tuo agio.

La vita però é la tua, é il tuo vestito, e deve piacere e andare bene a te prima di tutto.

Non lo di preciso che cos'é la vita, so che é fatta di tante cose, so anche che é il posto dove sto e ci voglio vivere il più bene possibile.

dp

Ph. Jan van der Wolf