Che cos'è cucinare?
Che cos'é mangiare?
Il primo é scegliere con cura gli alimenti di cui ti vuoi nutrire e che ti piacciono, e trasformarli in piatti gustosi.
Il secondo é un atto d'amore e di bene nei tuoi confronti.
Ancora oggi nel 2024, mangiare non é un diritto garantito. Ci sono ancora troppe persone su questa terra che non hanno niente da mangiare, mentre per contro ci sono persone che non sanno cosa scegliere, perché ne hanno troppo. Già questo non va bene.
Non sono qui né per scrivere sul problema della fame nel mondo e neanche di problemi legati all'alimentazione, non ho il titolo tantomeno le competenze.
Invece vorrei tornare al mangiare, come atto d'amore verso di te.
Oramai è qualche anno che faccio questo lavoro, e i disturbi che emergono nel colloquio sono sempre più spesso......."ho difficoltà a digerire", "ho la pancia sempre gonfia", "mangio come una tartaruga ma non perdo un etto".
La mia domanda é: "tu con quale emozione mangi"?
Tendiamo a sottovalutare sempre il nostro stato emotivo.
Se mangi arrabbiata, stressata, ansiata secondo te la digestione come potrà essere?
Cucinare/mangiare, è una pausa per lasciare fuori tutto quello che stavi facendo prima, e prenderti del tempo per te, con un altro ritmo con un altro stato emotivo.
I pasti sono stati concepiti per nutrirci, cosa di cui il nostro corpo ha bisogno, ma anche per "staccare" completamente da quello che stavamo facendo.
Mangiare con rabbia e stress, di corsa, in piedi, con una certa regolarità, contribuisce a creare disturbi metabolici, a farti ingrassare. Non si tratta più di nutrirti, qui è ingurgitare qualcosa perché "altrimenti a metà pomeriggio non sto più in piedi", mangi per riempire uno spazio, manca tutta la parte del "prendersi cura".
La fame nervosa, quella che ti viene quando si apre la voragine nello stomaco, e ti avventi sulla prima cosa che trovi, é una finta fame, è la fame emotiva, perché ancora una volta sei in preda a un'emozione non riconosciuta e allora il corpo "spinge" per farti ingurgitare qualcosa per chiudere questo buco, ma se ci fai caso non c'é niente che ti sazia, anzi ti fa anche ingrassare, perché il problema é da un'altra parte.
Tendiamo a dare la colpa al cibo, ma lui poverino non c'entra niente, il problema é dentro di te, e solo tu lo puoi risolvere.
Prenditi cura delle tue emozioni, chiediti prima di mangiare in che emozione sei, e se ti trovi in uno stato che non ti piace, fai dei respiri per cambiare stato. Fallo tutti i giorni a tutti i pasti.
La vita è un lavoro duro su se stessi, e solo tu lo puoi fare.
Una buona abitudine prima di iniziare a mangiare, è prendersi un momento per ringraziare: Dio, l'Universo, la terra, l'acqua, il sole, tutte le persone che, grazie al loro lavoro hanno permesso a questo cibo di essere nel tuo piatto. Questo momento ti aiuterà a lasciare andare un pò di tensione e ad entrare in sintonia con quello che ti stai apprestando a degustare. Provaci!
Ph. Anna Shvets